INDICE
L’Abbazia di San Galgano si trova a 30 km da Siena ed è facilmente raggiungibile in auto.
Fu edificata all’inizio del XIII secolo ed è un’abbazia cistercense che si trova nel comune di Chiusdino. Il luogo è ricco di storia e ricorda il medioevo durante il quale fu costruito.
Un tempo era una chiesa romanica, molto bella per l’epoca, ma ora è molto diversa dai fasti del passato. Il luogo è avvolto nel mistero ed è uno dei posti più belli e magici da visitare in Toscana.
L’Abbazia di San Galgano era abitata dai monaci cistercensi che la fondarono nel 1201. Fu costruita sulla stessa collina e sopra la capanna dove risiedeva lo stesso San Galgano. L’abbazia prende il nome da questo santo, in origine la Rotonda di Montesiepi era la tomba del santo, sulla quale era posta la sua spada, ma in seguito furono iniziati ulteriori lavori di costruzione durante l’anno 1364.
Ma facciamo un passo indietro e scopriamo la leggenda di San Galgano.
La leggenda di San Galgano
Galgano Guidotti, nacque nel 1148 a Chiusdino, un piccolo borgo di Siena.
Galgano era un cavaliere con un carattere forte e spregiudicato, ma con il tempo iniziò a sentirsi inutile e con una vita priva di scopi. Si decise quindi a cambiare completamente vita e si ritirò sulla collina di Montesiepi, dove promise di rinunciare a tutto compresa ogni forma di violenza e come simbolo di questa decisione conficcò la sua spada in una roccia che spuntava dal terreno, per usarla poi come croce davanti a cui pregare.
Galgano morì il 3 dicembre 1181.
La leggenda della spada nella roccia
Questa spada conficcata in un masso, è situata al centro della Rotonda di Montesiepi, in una cappella vicina all’Abbazia di San Galgano. Questa spada ha subito diverse danni a seguito di turisti che negli anni hanno provato ad estrarla, adesso è per fortuna dentro una teca.
L’abbazia iniziò a deteriorarsi quando fu saccheggiata nel XIV secolo e poi in seguito anche a cause di peste e carestie. Dopo tutto questo la situazione finanziaria dei monaci peggiorò e non riuscirono più a riportare l’abbazia al suo antico splendore. Nel XVIII secolo, i soffitti sono crollati e il campanile è stato completamente distrutto.
Attualmente l’abbazia è priva di tetto e presenta una chiara visuale del cielo sovrastante, ma le sue mura resistono da secoli. Il portale principale è decorato con intagli. Le caratteristiche più significative dell’edificio sono visibili attraverso i pannelli laterali. Puoi vedere le grandi finestre lungo le pareti esterne che ricordano quanto doveva essere grandioso il resto prima della sua distruzione.
L’abbazia fu costruita con accuratezza, all’interno della chiesa si trova una croce latina. Il chiostro e la sala capitolare offrono un’esperienza che si può vivere solo visitando questo luogo spettacolare.
L’esperienza che dà questo luogo evoca solo bellezza e serenità. La spada di Galgano è nella pietra e può essere vista visitando l’eremo di Montesiepi.
Il luogo è ora diventato una famosa attrazione turistica, con persone provenienti da tutto il mondo che vengono a visitarlo. L’Abbazia di San Galgano ha ancora molto da raccontare sulla storia che la circonda.
Lo splendore che un tempo custodiva questo luogo non è più quello di una volta, ma c’è ancora un potente fascino che ti attira verso questa abbazia. Quindi assicurati di visitarla quando sei in viaggio in Toscana.
Informazioni sull’abbazia di san galgano
Indirizzo
Strada Comunale di S. Galgano, 53012 Chiusdino SI
Orario
- inverno 9.00 alle 17.30
- primavera autunno dalle 10 alle 18.00
- estate 10.00 alle 19.00/20.00
Costo
intero €4
ridotto €3
Come raggiungerla
L’abbazia di San Galgano si trova a circa 35 km da Siena, arriva a “Chiusdino”, e poi prosegui sulla strada statale 164 di S.Galgano.
Curiosità
Il sito dell’abbazia è stato utilizzato per girare i film Nostalghia di Andrej Tarkovskij (1983), Il paziente inglese di Anthony Minghella (1996).
All’interno della chiesa è stato anche girato il videoclip dei Pooh La casa del Sole e qui è stata girata anche una scena del film di Checco Zalone Sole a catinelle.
1 Comment
Pingback: Halloween in Italy: the most eerie and terrifying locations between stories and mystery - Life in Italy